CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Le ultime news sull'Eco-Sostenibilità

Le ultime notizie di AlternativaSostenibile.iy

Cerca nel blog

venerdì 27 ottobre 2017

Sostenibilità ambientale e efficienza energetica. La green economy? Popolare nel Paese ma poco frequentata dai leader politici



Gli italiani sanno cos'è la green economy e nove su dieci la ritengono un driver di sviluppo; l'argomento sembra invece di scarso interesse per i leader politici, le cui dichiarazioni nei Tg hanno riguardato solo tre volte su cento temi di green economy: lo dicono due ricerche realizzate in occasione degli Stati Generali della Green Economy 2017.

Roma, 27 ottobre 2017 - Paese reale e politica, sulla green economy, sembrano seguire percorsi paralleli: da una parte i cittadini sono disponibili e pronti a realizzare una svolta verde,dall'altra i leader politici restano lontani da queste istanze, tanto che solo il 3% delle loro dichiarazioni fatte ai 7 TG nazionali tra gennaio e luglio di quest'anno ha interessato i temi  della green economy (energie rinnovabili e risparmio energetico, cambiamenti climatici, riciclo dei rifiuti ed economia circolare, mobilità sostenibile, agricoltura di qualità ecologica, eco-innovazione e biodiversità). BerlusconiBersaniDi MaioMeloni e Salvini nelle loro dichiarazioni non hanno mai parlato di questi temiRenzi ha riservato uno spazio dell'1% e, sempre basso anche se un po' maggiore, è lo spazio dedicato ai temi della green economy da Gentiloniil 7%Nelle dichiarazioni dei politici in tv la parte del leone la fanno tre temi: politica interna (35%), immigrazione (16%) ed economia (13%). 

Al contrario, invece, il 58% dei cittadini è ben informato sulla green economy e 9 italiani su 10 la ritengono un driver per lo sviluppo locale. Misure come quelle per il clima e l'energia (rinnovabili ed efficienza energetica) incontrano un consenso superiore al 90%. E, a dimostrare questa tendenza verso le misure green, ben il 64% degli italiani si dice disponibile a consumare energia 100% rinnovabile anche se costasse di più e 7 intervistati su 10 vorrebbero veder aumentare la diffusione dei prodotti biologici anche se dovessero spendere il 10% in più. Le misure per una mobilità più sostenibile godono di ampia popolarità (sempre intorno al 90%), le più gettonate sono quelle di mobilità ciclistica e anche il divieto di vendere auto a gasolio e a benzina entro 10 anni ha un consenso del 77%.

L'atteggiamento di politici e cittadini nei confronti della green economy emerge dai risultati di due ricerche, una dell'OSA-Osservatorio Sviluppo Sostenibile e Ambiente nei Media, nato dalla collaborazione tra l'Osservatorio di Pavia e Pentapolis, realizzata per la Fondazione per lo Sviluppo sostenibile "Le parole dei leader nei Tg prime time e su twitter e i temi di green economy" e l'altra "La green economy nelle città", un sondaggio di Demetra opinioni, coordinato da Ketty Vaccaro del Censis, che verrà presentata agli Stati Generali della Green Economy 2017Ecomondo il 7-8 novembre prossimi. L'appuntamento di Rimini avrà al centro proprio un "Programma per la transizione alla green economy"proposto dal Consiglio Nazionale della Green Economy alle forze politiche e ai candidati in vista delle prossime elezioni politiche.

"La green economy caratterizza ormai una parte importante dell'economia italiana e gode di una buona popolarità, ma stenta ad entrare fra le priorità dell'agenda dei leader politici italiani. – ha dichiarato Edo Ronchi – Con l'iniziativa della proposta dei 10 punti del Programma per la transizione alla green economy che sarà presentato agli Stati generali di Rimini del 7 novembre si offre, in vista delle prossime elezioni, alle forze politiche e ai candidati un'opportunità: recuperare il ritardo e migliorare le loro proposte programmatiche, migliorando così anche la qualità del confronto elettorale. Oppure, in caso contrario, la possibilità per gli elettori che sostengono la green economy di verificare le forze politiche e candidati che non condividono il loro indirizzo green e quindi di non votarle. L'obiettivo generale dovrebbe essere quello di rafforzare nel nuovo Parlamento e nell'azione del nuovo Governo le politiche e le misure per lo sviluppo di una green economy che sarebbero importanti per cogliere le grandi potenzialità green dell'Italia e assicurare uno sviluppo sostenibile, con maggiore occupazione e un miglior benessere". 

Questo atteggiamento nei confronti della green economy, ricorda Ronchi, non è generalizzato a livello internazionale. Il presidente francese Emmanuel Macron, ad esempio, ha posto tra le sue priorità la "transition ecologique", sia prima che durante la campagna elettorale e il segretario cinese Xi Jimping, secondo Bloomberg News, al Congresso del Partito Comunista cinese della settimana scorsa, ha parlato nel suo Rapporto più di ambiente (89 volte) che di economia (70 volte).


SCHEDA TECNICA

Leader politici
% Temi della green economy
Temi più affrontati
Paolo Gentiloni
7%
Economia 23%
Immigrazione 20%
Politica estera 15%

Matteo Renzi
1%
Politica interna 66%
Immigrazione 13%
Vicende giudiziarie 8%

Pierluigi Bersani
0%
Politica interna 89%
Società Salute e Welfare 5%
Economia 2%
Immigrazioni 2%
Vicende giudiziarie 2%

Silvio Berlusconi
0%
Politica interna 60%
Disastri ambientali e incidenti 12%
Politica estera 9%

Giorgia Meloni
0%
Politica interna 62%
Immigrazione 17%
Politica estera 11%

Matteo Salvini
0%
Politica interna 57%
Immigrazione 19%
Politica estera 7%

Luigi Di Maio
0%
Politica interna 35%
Vicende giudiziarie 21%
Immigrazione 18%


--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *