CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Le ultime news sull'Eco-Sostenibilità

Le ultime notizie di AlternativaSostenibile.iy

Cerca nel blog

mercoledì 16 gennaio 2013

Anci e Cic per raccogliere i rifiuti organici

L'intesa firmata dall'Associazione dei Comuni con il Consorzio Italiano Compostatori e Assobioplastiche intende far crescere in due anni del 50% la raccolta e il recupero dell'umido.

 

Un accordo per promuovere la raccolta e il recupero dei rifiuti organici in tutta Italia

Roma, 16.01.2013 – Incrementare e promuovere lo sviluppo della raccolta differenziata e del recupero dei rifiuti organici, con evidenti vantaggi in termini ambientali, economici e sociali per la collettività.

E' questo l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato da ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italia, dal CIC – Consorzio Italiano Compostatori e da Assobioplastiche - Associazione italiana delle bioplastiche e dei materiali biodegradabili e compostabili.

In diverse Regioni italiane la raccolta urbana della frazione organica risulta ancora oggi non adeguata rispetto agli obiettivi complessivi di raccolta differenziata fissati a livello nazionale. Secondo le ultime elaborazioni del CIC, la raccolta dei rifiuti organici ha toccato nel 2010 quota 4,2 milioni di tonnellate (+12% sul 2009) e rappresenta nel nostro Paese la raccolta di maggiore peso tra le differenziate di rifiuti domestici.

Nonostante ciò, il potenziale di ulteriore sviluppo delle frazioni biodegradabili è ancora molto ampio. A livello di macro-aree si conferma, anche per il settore del compostaggio, un'Italia a due velocità con il Nord che tratta 2 milioni 750mila tonnellate di rifiuti, e il Centro (733mila) e il Sud (677mila) nettamente staccati, ma in costante crescita.

 

Tramite questo accordo, le tre associazioni stimano si giungerà a toccare nel giro di 24 -36 mesi quota 6/7 milioni di tonnellate raccolte l'anno, con un incremento pari al 50% rispetto agli attuali quantitativi.

Con l'intesa siglata i tre soggetti si impegnano a raggiungere tale obiettivo promuovendo le raccolte differenziate delle frazioni organiche omogeneamente a livello nazionale (anche attraverso campagne di comunicazione e sensibilizzazione della cittadinanza), migliorandone la qualità, incoraggiando l'impiego di manufatti biodegradabili e compostabili e sviluppando specifici sistemi di certificazione.

"In Italia", rileva David Newman, Direttore del CIC, "si stima che oltre 400mila tonnellate di frazione umida presente nei rifiuti urbani vengono destinate ad impianti di smaltimento, anziché essere recuperate, a causa della carenza impiantistica in alcune aree della penisola e per la presenza nei rifiuti raccolti di altre frazioni non biodegradabili frutto di errato conferimento".

Ancora  oggi nei rifiuti organici domestici troppo spesso si rinvengono sacchi non conformi a quanto previsto dalla legge, utilizzati per raccogliere i rifiuti, che minano la qualità delle successive fasi di recupero:  a causa di errati conferimenti, gli impianti di recupero separano e avviano a smaltimento ogni anno oltre 100mila tonnellate di materiale plastico.

"I Comuni sono fortemente impegnati nel raggiungere gli obiettivi di sostenibilita' ambientale nella gestione dei rifiuti, anche in risposta al dettato normativo nazionale e comunitario", dichiara Filippo Bernocchi, Delegato ANCI alle politiche energetiche ed ai rifiuti. ''Gli ostacoli sono molti e purtroppo noti, prima fra tutti la carenza impiantistica, che costringe i Comuni, specie nelle aree meno avanzate, a conferire la frazione organica in impianti distanti con evidenti impatti in termini ambientali ed economici. Occorre quindi chiarificare e semplificare le norme, ma soprattutto una coerente pianificazione degli interventi infrastrutturali indispensabili per raggiungere obiettivi di qualita' ambientale".

 

"Con questo protocollo vengono gettate le basi per una collaborazione strategica tra i principali attori della filiera del sistema di gestione dei rifiuti e per lo sviluppo futuro dei necessari progetti di informazione ai cittadini'' ha dichiarato Marco Versari, Presidente di Assobioplastiche. ''Le bioplastiche possono contribuire in modo determinante a innescare modelli di consumo consapevole a supporto della raccolta e del corretto smaltimento della frazione organica, in assenza dei quali gli obiettivi europei di gestione dei rifiuti diventano pressoché irraggiungibili. Non solo. Le bioplastiche e la chimica verde più in generale rappresentano una grande opportunità per l'industria chimica italiana e progetti di riconversione di impianti tradizionali come quello in corso di attuazione a Porto Torres ne sono un esempio a livello mondiale". 

Tra i vantaggi derivanti dall'attuazione dell'Accordo, sul versante economico, si prevede che l'ottimizzazione delle raccolte e de recupero, e la conseguente contrazione dei conferimenti in discarica, poterà una riduzione dei costi di smaltimento per i Comuni più virtuosi.

 



--
Redazione del CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *