CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Le ultime news sull'Eco-Sostenibilità

Le ultime notizie di AlternativaSostenibile.iy

Cerca nel blog

mercoledì 26 settembre 2012

Rifiuti: cresce la raccolta dell'umido,"regina delle differenziate" - COMUNICATO STAMPA

L'umido è il rifiuto urbano più raccolto tramite la differenziata (più di carta, plastica e vetro). Lombardia e Veneto sono le Regioni più virtuose. Campania, Sicilia e Lazio sono quelle che registrano una maggiore crescita. I dati del Rapporto promosso dal Consorzio Italiano Compostatori.

 

Rifiuti: cresce la raccolta dell'umido,"regina delle differenziate"

 

 

Roma, 26 settembre 2012 - Con oltre 4,2 milioni di tonnellate raccolte nel 2010, rappresenta il 36% della nostra raccolta differenziata (ben più dei settori tradizionali carta, vetro e plastica) e il trend è in costante crescita. Lombardia e Veneto sono le Regioni in cui si recupera di più, in Campania si registra l'indice di crescita più alto. Per il 2011 si stima che il settore abbia trattato 4,5 milioni di tonnellate, raggiungendo il 40% delle raccolte differenziate italiane.

 

Sono questi, in sintesi, i numeri del settore del compostaggio, ovvero il comparto industriale del recupero delle frazioni organiche, presentati ieri a Roma dal Consorzio Italiano Compostatori (CIC), in occasione del primo ventennale del comparto. Nel corso dell'incontro è stato anche presentato un libro dal titolo "Il compostaggio in Italia compie 20 anni" che  ripercorre la storia del Consorzio e lo sviluppo del settore attraverso la voce dei suoi protagonisti.

 

Gli ultimi dati disponibili (2010) attestano che la raccolta differenziata di umido (FORSU - frazioni organiche selezionate) e scarto verde (proveniente da giardini e parchi) rappresentano il primo settore di recupero materiale da rifiuti urbani in Italia, con 4,2 milioni di tonnellate trattate, che costituiscono il 36% del totale dei rifiuti raccolti in maniera differenziata. Nel periodo 2009/2010 il quantitativo di rifiuti organici trattati è cresciuto di quasi 350mila tonnellate (+15%), mentre lo scarto verde è aumentato di circa 110mila tonnellate (+7%). Nel complesso le due frazioni sono cresciute di quasi il 12%.

 

Quote delle filiere di recupero di Rifiuti Urbani in Italia 2010

 

 

Negli impianti di compostaggio vengono trattate diverse tipologie di rifiuti: frazione umida (45,8% del totale), verde (34,6%), fanghi (11,5%) e altri rifiuti dell'agroindustria (8,1%).

 

La crescita di questo settore è principalmente legato alla diffusione delle raccolte differenziate: la Campania rappresenta la Regione in cui la raccolta dell'umido è cresciuta maggiormente (+87.500 tonnellate in un anno), mentre in Emilia Romagna si registra il maggior aumento della raccolta degli scarti verdi (+36.200 tonnellate in un anno).

 

Le Regioni che trattano maggior quantità di scarto umido e verde sono la Lombardia (879mila tonn.), il Veneto (762mila tonn.) e l'Emilia-Romagna (497mila) che da tempo hanno avviato questo tipo di raccolte differenziate. A livello di macro-aree si conferma, anche per il settore del compostaggio, un'Italia a due velocità con il Nord che tratta 2 milioni 750mila tonnellate di rifiuti, e il Centro (733mila) e il Sud (677mila) nettamente staccati, ma in costante crescita.

 

 

Variazione per Regione (dati in tonn./anno) della raccolta differenziata di umido e verde –anno 2009/2010

 

 

Dal 2000 in poi l'intercettazione della frazione compostabile (organico + verde) è sempre cresciuta passando da poco più di 1 milione di tonnellate del 2000, a quasi 3 milioni del 2007, fino a 4,2 del 2010. Eppure sono ancora ampi i margini di crescita per questo comparto e, proiettando nell'immediato futuro il trend di sviluppo degli ultimi 10 anni, si stima che nel 2020 si raccoglieranno oltre 6,5 milioni di tonnellate, pari a 109 kg pro capite (oggi siamo a circa 68 kg).

 

Nel giro di quasi 20 anni (dal 1993 a oggi) in Italia si è sviluppato e consolidato un sistema industriale dedicato alla trasformazione dello scarto organico, che oggi conta 257 impianti di compostaggio operativi di cui 199 con una potenzialità superiore alle 1.000 tonnellate/anno. Gli impianti sono localizzati per il 65% al Nord, il 16% al Centro e per il 19% Sud.

 

"In 20 anni", evidenzia David Newman, Direttore del CIC, "sono state trattate circa 42 milioni di tonnellate di scarti organici (pari a quasi 1,5 volte la produzione italiana di rifiuti urbani in un anno). Per dare un'idea concreta, la raccolta differenziata e il compostaggio degli scarti umidi determinano ogni anno una riduzione della quantità di rifiuti in discarica pari a quella necessaria riempire l'intero Colosseo di Roma (oppure 8 volte il Duomo di Milano),".

 

 

Previsioni di raccolta differenziata di Umido e Verde (in 1000 tonn./anno) - anni 2011-2020 

 

 

Tali attività di recupero consentono di evitare ogni anno emissioni per 250mila tonnellate di metano, equivalente a circa 5.000.000 ton di CO2.

 

Il compost è il risultato di un processo biologico  di trasformazione di scarti organici che riproduce ciò che avviene in natura

Negli impianti di compostaggio vengono prodotti in un anno 1.400.000 tonnellate di fertilizzanti organici che hanno la funzione di migliorare la qualità del suolo consentendogli di ristabilire la propria fertilità. Più del 70% del compost di qualità viene impiegato in agricoltura, mentre il restante 30% è trasformato in prodotti per il giardinaggio e per opere di recupero paesaggistico.

L'utilizzo del compost, oltre a ridurre la quantità degli scarti da destinare a discarica o incenerimento, consente un minor impiego di fertilizzanti minerali, derivanti da risorse non rinnovabili.

 

Il giro d'affari del settore oggi è quantificabile in 390 milioni di euro/anno con una forza lavoro di circa 2.500 lavoratori a cui va aggiunto un indotto di 500 addetti tra assistenza tecnica, agronomica e di laboratorio.

 

Grazie al sistema di controllo della qualità istituito dal CIC, nel 2004 sui prodotti, nel 2008 sui manufatti compostabili e nel 2010 sulle raccolte stesse, il compostaggio e', tra le filiere, il sistema di gestione dei rifiuti con maggiori controlli e certificazioni.

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *