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giovedì 19 luglio 2012

Geodis: con Green Strategy il percorso supply chain è più verde e responsabile


La Green Strategy del Gruppo Geodis

Obiettivi, impegni e progetti del quarto più grande operatore

di logistica e trasporto a livello europeo

 

Responsabilità sociale, sostenibilità ambientale, risparmio energetico,

rinnovamento della flotta di veicoli, coinvolgimento attivo dei fornitori,

rendono il percorso supply chain di Geodis sempre piùgreen

 

Il Gruppo Geodis, società  del Gruppo SNCF, si configura come operatore logistico globale in grado di offrire soluzioni door-to-door ad alto valore aggiunto. Con un fatturato consolidato di 6,9 miliardi di euro nel 2011, 31.000 collaboratori all’attivo ed un network globale che si estende su 120 Paesi, si posiziona oggi tra i primi quattro Global Logistics Service Provider in Europa.

Geodis, fin dai primi anni del 2000, ha avviato una serie di iniziative e progetti in ottica “sostenibile” creando così una vera e propria Green Strategy dapprima in Francia e oggi in espansione in tutta Europa e in Italia in particolare - dove l’azienda è presente con 9 piattaforme di trasporto internazionale, 59 piattaforme di distribuzione nazionale, 18 magazzini logistici e 8 magazzini fiscali.

L’impegno profuso dal Gruppo Geodis per uno sviluppo sostenibile è stato caratterizzato negli anni dal raggiungimento di molteplici obiettivi e progetti.

I progetti ideati per i prossimi anni puntano a una riduzione delle emissioni di CO2 di 13.000 tonnellate in 3 anni. Inoltre, il Gruppo mira ad accrescere la consapevolezza di collaboratori, clienti e partner riguardo la salvaguardia dell’ambiente.

 

LE TAPPE PIU’ SIGNIFICATIVE DELLA GREEN STRATEGY DEL GRUPPO GEODIS

Il percorso “green” di Geodis è iniziato nel 2000 con la prima certificazione ISO 14001 ed è continuato negli anni diventando Membro del United Nations Global Compact. Il gruppo ha creato un Dipartimento Ambientale nel 2003, pubblicando nel 2004 il primo report sui dati sociali e ambientali (“NRE - Nouvelles Régulations Economiques”) e firmando nel 2006 la carta delle best practices di consegna delle merci a Parigi.

La nascita della Fondazione Geodis, avvenuta nel 2007, è coincisa con la creazione del Dipartimento Sviluppo Sostenibile, che ha permesso di avviare nel 2008 il programma  “Blue Attitude”. Inoltre, nel 2009 è stato realizzato il primo report di sostenibilità ambientale ed è stato organizzato il primo trofeo Blue Attitude per premiare le migliori iniziative green.

Negli ultimi anni l’azienda si è impegnata nella misurazione della quantità di anidride carbonica nei siti Geodis, implementando il software calcolatore di CO2 per i flussi di trasporto nel 2010. Queste due iniziative sono state seguite da altri due importanti progetti nel 2011: il primo relativo al calcolo dell’impronta di carbonio (Carbon Footprint) e il secondo relativo alla logistica urbana – avviato in Francia – e denominato Distripolis.

 

DAL 2008 GEODIS PUNTA SU RESPONSABILITÀ ED ORGANIZZAZIONE IN AMBITO DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE CON IL PROGETTO BLUE ATTITUDE

Geodis, leader europeo nei servizi di trasporto e logistica, punta a fornire ‘best practices’ in materia di sviluppo sostenibile. A questo proposito, nel 2008 è stato lanciato il programma di sviluppo sostenibile Blue Attitude con l’obiettivo di coordinare le iniziative condotte dal Gruppo nel corso degli anni: “blue”, in riferimento al pianeta Terra e al colore aziendale; “attitude”,  come atteggiamento e coinvolgimento di tutti verso un’efficace politica di sviluppo sostenibile. I cinque principali impegni sui quali si basa la strategia Geodis sono:

1.Partecipazione attiva dei collaboratori Geodis per accrescere la loro sicurezza attraverso corsi di formazione che stimolano la nascita di nuove idee ed incrementano la responsabilità  personale;

2.Cooperazione tra il Gruppo e i propri clienti nel loro approccio allo sviluppo sostenibile attraverso l’individuazione di soluzioni concrete volte ad implementare le performance economiche e ambientali;

3.Controllo dei rischi grazie ad iniziative  che comprendono l’utilizzo di veicoli a minor impatto ambientale e mezzi di trasporto alternativi;

4.Coinvolgimento attivo dei propri partner per un concreto allineamento degli impegni attraverso i criteri di selezione dei fornitori e  corsi di guida dei sub-appaltatori;

5.Partnership con le comunità locali per concretizzare le iniziative di sviluppo sostenibile.

 

Inoltre, il programma Blue Attitude prevede l’implementazione e la diffusione della politica di sviluppo sostenibile da parte di tutto il personale. In ogni divisione sono state individuate figure dedicate (i “corrispondenti per lo sviluppo sostenibile”) che individuano gli obiettivi da raggiungere per il loro settore e sviluppano dei piani di azione; l’effettivo raggiungimento degli obiettivi viene misurato attraverso indicatori specifici.

 

Nel mese di giugno, Geodis in Italia ha vinto il Blue Attitude Trophy, conferito in merito agli importanti traguardi raggiunti nell’ambito dello sviluppo sostenibile. Il progetto premiato riguarda l’istallazione di pannelli solari nelle filiali di Castel San Giovanni, Verona e Genova, con i quali sono state create delle filiali a impatto zero.

 

 

 

LA LOGISTICA URBANA È ECO-FRIENDLY CON IL PROGETTO ‘DISTRIPOLIS’ DEL GRUPPO GEODIS

Il progetto Distripolis, lanciato nel 2011, costituisce un’innovativa soluzione di logistica urbana e prevede la realizzazione di basi logistiche (denominate basi “Blu”) situate in varie zone delle città dalle quali veicoli creati ad hoc per l’ultimo miglio effettuano le consegne con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e diminuire l’inquinamento acustico all’interno dei centri urbani.

La prima fase del progetto è stata lanciata nella città di Parigi e prevede:

  • Distribuzione attraverso le 8 basi logistiche urbane ecologiche localizzate a Parigi nelle vicinanze delle aree commerciali;
  • Spedizione massiva di merci presso la piattaforma di Bercy;
  • Triciclo elettrico Geodis in circolazione a Parigi

     
    Basi “Blu” utilizzate come partenza per le consegne grazie ai veicoli ecologici (tricicli o veicoli elettrici) in caso di piccoli colli e pallet fino a 200 kg; per le consegne con peso superiore ai 200 kg, utilizzo di mezzi a norma Euro 5 e, in futuro, camion Euro 6 o ibridi.

 

I tipi di veicoli utilizzati per le consegne  dalle basi “Blu”sono:

  • Veicoli elettrici Electron con un volume di carico di 20 metri cubi, noleggiati dalla società Fraikin;
  • Tricicli elettrici;
  • Transpallet elettrici con funzionamento silenzioso per il carico/scarico dei mezzi.

 

 

L’implementazione di Distripolis a Parigi durerà fino al 2015. Tra il 2012 e 2014 è prevista una nuova apertura di basi “Blu” alla Gare du Nord, alla stazione Saint-Lazare, alla Halles e all’avenue Foch, che porterà il numero di Electron a 31 e quello dei tricicli a 40. Nel 2015 è previsto il completamento, con l’inaugurazione delle basi “Blu” del Quartiere Latino e della Gare de l’Est, per un totale di 75 Electron e 56 tricicli.

 

Il Gruppo è inoltre riuscito a ridurre del 5% la distanza percorsa dai veicoli durante le consegne grazie al nuovo sistema IT di Transportation Management. Inoltre, i risultati ad oggi registrati a Parigi attestano una riduzione equivalente a 365 tonnellate di CO2 (-18% rispetto alla precedente modalità distributiva). Si stima, una volta a pieno regime, l’impatto sarà considerevolmente maggiore, con una riduzione annua al 2015 equivalente a 1.747 tonnellate di CO2 (85% in meno rispetto ad oggi).

 

 

RINNOVAMENTO DELLA FLOTTA, IT E TRASPORTO MULTI-MODALE PER GARANTIRE CHE IL 100% DEI VEICOLI IMPIEGATI RISPETTI LO STANDARD EURO V

Il Gruppo ha avviato un processo di rinnovamento della flotta di veicoli con l’obiettivo di garantire che, entro il 2013, il 100% dei veicoli rispetti lo standard Euro 5.

Altre iniziative sul fronte trasporti sono:

  • Utilizzo di sistemi IT di Transportation Management e sistemi dati a bordo mezzo per comunicare in tempo reale con la centrale operativa e registrare informazioni relative a pesi e consumi;
  • Sostituzione della flotta ogni 3-4 anni e rispetto dello standard Euro V;
  • Corsi di formazione di “guida ecologica;
  • Riduzione della velocità di marcia (da 90 km/ora a 82 km/ora) per ottenere una diminuzione considerevole del consumo di carburante;
  • Incentivazione del trasporto multimodale attraverso le autostrade del mare e il trasporto combinato ferro-gomma;
  • Sperimentazione di nuovi carburanti (es. TOTAL Excellium) e di veicoli “verdi”;
  • Utilizzo di veicoli elettrici per la mobilità dei dipendenti (in Svezia).

 

 

GREEN BUILDING E WAREHOUSING

Nell’ambito del “green warehousing”, è stata assegnata a Geodis la certificazione ISO 14001 (ambiente) e la tripla certificazione QSE (Quality, Safety, Environment).

 

Le azioni Geodis volte alla protezione dell’ambiente nell’ambito del warehousing riguardano anche:

·         l’istallazione di pannelli fotovoltaici presso i magazzini (tetti, tettoie dei parcheggi, pali di illuminazione) e potenziamento dell’illuminazione naturale (mediante strisce di vetri verticali e lucernari);

·         l’utilizzo di fonti di energia alternative (energia geotermica) per il riscaldamento e raffreddamento degli edifici e miglioramento dei sistemi di isolamento;

·         sistema di raccolta e riutilizzo delle acque piovane per uso sanitario;

·         sistema di raccolta e smistamento/riciclaggio dei rifiuti;

·         monitoraggio del consumo di acqua ed energia per misurare le prestazioni dei siti;

 

In merito ai pannelli solari, a fine 2011 presso il Parco Logistico di Castel San Giovanni (Piacenza) Geodis ha reso operativo un nuovo magazzino di 32.000 m2 dotato di pannelli fotovoltaici monocristallini (13.000 nel complesso), che sono in grado di generare annualmente 3MWh di energia elettrica.  Questo progetto si allinea alle politiche delle autorità italiane per lo sviluppo delle energie rinnovabili e consentirà a Geodis di ridurre i costi energetici e le emissioni di CO2 di oltre di 1.300 tonnellate all'anno.

Risultati molto soddisfacenti sono stati ottenuti anche nelle altre due filiali dotate di pannelli fotovoltaici: Verona e Genova.


Site

Castel San Giovanni

Genova

Verona

Surface involved  (sqm)

54.000 sqm

7.000 sqm

4.600 sqm

Total power   (MW)

3,13

0,406

0,23

Annual production   (kWh)

3.300.000

388.889

239.530

Equivalent annual consumption per household

1.000

136

100

 

 

IL PERSONALE INTERNO E GLI STAKEHOLDER: PARTE ATTIVA DEL PERCORSO DI GREEN STRATEGY ATTUATO DA GEODIS

Uno degli obiettivi del Gruppo Geodis è la collaborazione proattiva con fornitori e subfornitori. Le azioni ad oggi intraprese si sono concretizzate attraverso:

  • Integrazione dei criteri di sviluppo sostenibile nel processo di selezione dei fornitori; valutazione ambientale dei sub-appaltatori principali (aria, mare e strada);
  • Acquisto di materiale di consumo con minori emissioni di CO2 rispetto al passato (attualmente dal 10 al 20% degli acquisti di beni di consumo sono prodotti “green”);

·        Programmi di sensibilizzazione del personale;

·        Iniziative avviate nei confronti della collettività basate su un dialogo realizzato attraverso incontri programmati e questionari.

 

 

LA MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE ‘GREEN’

La pubblicazione annuale del Report di Sostenibilità Ambientale contiene dati sul raggiungimento degli obiettivi green, monitorati grazie agli indicatori interni. Dal 2009 in Germania, Geodis Logistics sta implementando un sistema automatizzato in grado di quantificare il consumo di energia elettrica ed i relativi costi per misurare le proprie performance. Il progetto è stato introdotto in Francia con l’estensione al calcolo dei consumi di gas a acqua. Nel 2010, infine, è stato implementato un sistema più articolato, denominato Bilan Carbone®, che permette di calcolare e quantificare la quantità di CO2 generata dai propri flussi per tutti i Paesi e per i diversi tipi di trasporto (es. strada, groupage, mare, aereo).

Bilan Carbone® è stato sviluppato dall’Agenzia francese per l’ambiente e l’energia (ADEME) e risulta già utilizzato da numerose aziende operanti in svariati settori in Europa. La valutazione Bilan Carbone® prende in considerazione le cosiddette emissioni “interne” all’azienda (come quelle derivanti da consumi elettrici e di combustibile), intermedie (emissioni “dirette”, quali quelle relative a trasporto verso i clienti, perdite nella distribuzione di energia elettrica, etc.) e complessive (emissioni “indirette”, fra cui quelle legate a trasporto da parte dei fornitori, servizi, materie prime, etc.). Vengono quantificati tutti i gas serra prodotti, convertendoli in emissioni di CO2 equivalenti mediante un apposito coefficiente (potenziale di riscaldamento globale − GWP, Global Warming. Potential), fornendo un profilo delle emissioni lungo tutta la catena del valore.

Questo strumento, capace di fornire indicazioni e piani di azione volti alla riduzione dei consumi, nel 2010 è stato impiegato da 10 siti francesi pilota ed è attualmente in fase di verifica presso il Bureau Veritas Certification.

 

 

 

A proposito di Geodis Group

Geodis, società del Gruppo SNCF, si posiziona tra i primi quattro Global Logistics Services Provider in Europa. La capacità del Gruppo di coordinare tutti i passaggi della catena logistica (air e sea freight forwarding, groupage, express, logistica contrattuale, trasporti part e full truck loads, reverse logistics, supply chain optimization) permette di supportare i suoi clienti negli sviluppi strategici, geografici e tecnologici, fornendo loro soluzioni su misura per ottimizzare i flussi di merci e di informazioni. Geodis offre una vasta gamma di servizi logistici in grado di incontrare le necessità specifiche di ogni settore dell’economia. Grazie ad un network di 120 Paesi, i 31,000 collaboratori Geodis offrono un’esperienza multiculturale, prossimità al cliente ed un’elevata flessibilità. Il Gruppo Geodis ha fatturato nel 2011 6,9 Miliardi di Euro.

 

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