CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Le ultime news sull'Eco-Sostenibilità

Le ultime notizie di AlternativaSostenibile.iy

Cerca nel blog

martedì 22 settembre 2015

ERP pubblica il suo “Position Paper” per sostenere la European Circular Economy Strategy della Commissione Europea

La soluzione al problema europeo dei rifiuti elettronici passa da una maggiore cooperazione pan-europea nell'applicazione delle norme RAEE



Milano, 22 settembre 2015.  ERP (European Recycling Platform), in prima linea da sempre per garantire la conformità delle attività di raccolta e trattamento dei RAEE al fine di contrastarne il commercio illegale, ha pubblicato il "Position Paper" per sostenere la European Circular Economy Strategy della Commissione europea che comprende una proposta legislativa focalizzata sulla gestione di rifiuti elettrici ed elettronici.  

Il documento evidenzia che la mancanza di una  conformità e applicazione delle norme sui RAEE a livello europeo causa delle scarse performance nel riciclo dei RAEE. Uno dei prossimi obiettivi, quindi, è quello di sensibilizzare innanzitutto i singoli governi ed i consumatori a tutelare l'ambiente  garantendo una concorrenza leale in grado di ostacolare  lo sviluppo di qualsiasi  attività di free-riding da parte dei responsabili della gestione dei RAEE.

 "Sin dal 2002 abbiamo investito in modo continuativo in iniziative contro la dispersione e la sottrazione dei RAEE dal flusso di raccolta ufficiale. Ci siamo attivati senza risparmio in tutta Europa per far crescere la sensibilità dei consumatori finali promuovendo una maggiore consapevolezza dell'importanza del riciclo. Siamo lieti di condividere la nostra esperienza in materia e di affiancare le autorità UE nell'affrontare il problema dei rifiuti elettronici, offrendo il nostro contributo a una soluzione" - dichiara Umberto Raiteri, Presidente e CEO di ERP Group.

La denuncia di ERP delle devastanti ripercussioni economiche ed ecologiche causate dalla non conformità e dalla scarsa applicazione delle misure di legge a sostegno delle direttive UE sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ha trovato in questi giorni un'autorevole conferma in uno studio internazionale finanziato dall'Unione Europea (CWIT), che esorta la Commissione europea e le autorità locali a garantire la conformità RAEE.

Recenti dati evidenziano come appena un terzo (35%, 3,3 milioni di tonnellate) di tutti i RAEE generati in Europa nel 2012 sia stato trattato e riciclato a norma. Pertanto, una quota fin troppo ampia dei dispositivi elettrici ed elettronici dismessi dagli utenti viene gestita in modo improprio all'interno dell'Europa, al solo scopo di ricavare le componenti di valore, o prende la strada dell'esportazione illegale di rifiuti verso paesi extraeuropei.ERP si occupa di conformità in 17 paesi europei e può svolgere un ruolo fondamentale nel rafforzare il rispetto della normativa vigente attraverso il coordinamento dei propri sforzi su scala pan-europea apportando miglioramenti alla cooperazione e allo scambio di informazioni a livello internazionale per combattere il commercio illegale dei RAEE.

Infatti, fin dalla sua fondazione, ERP ha raccolto con successo più di 2,5 milioni di tonnellate di RAEE e 34.000 tonnellate di rifiuti di pile. Grazie alla sua supply chain certificata e alla scelta di fornitori attraverso gare annuali e programmi di audit ambiziosi e leader del settore, è in grado di offrire servizi di riciclaggio appropriati e di elevata qualità, che incoraggiano l'attuazione della normativa nazionale e comunitaria di conformità.

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *